Unfrosted: il film Netflix che racconta la nascita dei Pop-Tarts e la guerra fra Kellog's e Post
Leggero, divertente: Unfrosted è il film perfetto per una serata cinema in famiglia. Attenzione, però, vi alzerete dal divano con un'irrefrenabile voglia di latte e cereali.
Amarfood: noi cresciuti negli anni '90 siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatte le merendine
Con tutte quelle che abbiamo mangiato potrei giurarci.
Voglio essere onesta con voi: ho smesso di mangiare merendine per questioni che rigruardano l'etica, la salute e lo stile di vita, ma non ne sono per nulla felice. Rivoglio indietro il mondo in cui gli scaffali di casa ne erano ricolmi.
Che infanzia felice quella dei bimbi cresciuti negli anni '90, un'era senza lo spettro dell'obesità e allegramente priva del concetto di sugar tax.
Oggi le cose sono cambiate, va bene. Ma possiamo crogiolarci nei ricordi, d'altronde dopo i trent'anni si tende a diventare un po' più nostalgici quasi di default.
Allora ve lo dico, ho adorato Unfrosted, il film Netflix che racconta la nascita dei Pop-Tarts: le merendine della Kellogg's che hanno segnato l'America, diventando la colazione preferita di migliaia di bambini. Noi, quaggiù in Italia, ce ne siamo innamorati platonicamente, vedendole attraverso lo schermo nei film e nelle serie TV d'oltre oceano.
Il rettangolo dolce e caldo che ha stravolto la colazione americana
I Pop-Tarts sono biscotti di frolla farciti, da scaldare nel tostapane e proposti sugli scaffali dei supermercati in infinite declinazioni, fra queste: fragola, ciliegia, cioccolato, gusto "s'mores" o "cookies & creme", ma anche "strawberry milkshake", "brown shugar e cinnamon" e "confetti cupcake". Tutti adorabilmente glassati con colori sgargianti.
Hanno raggiunto i cuori delle famiglie d'America nel 1964 a seguito di una vivace battaglia di mercato fra Kellogg's e la sua storica rivale Post Cereals (o Post Consumer Brands).
Il film di Jerry Seinfeld Unfrosted: storia di uno snack americano racconta la rivalità delle due aziende, che a lungo si sono rubate le idee a vicenda.
Unfrosted
Una commedia che vira spesso sull'assurdo e il paradossale, farcita da un ricco mix di ottimi attori, come Hugh Grant, Amy Schumer, Melissa McCarthy e Jim Gaffigan. L'idea è quella di godersi 90 minuti di risate, mentre nel tuo subconscio esplode un'irrefrenabile voglia di latte e cereali. Anche se non siete appassionati di cibo come me, vi consiglio questo film per godervi una serata tranquilla, oltretutto è adatto anche al giovane pubblico, quindi può diventare il soggetto ideale per una serata cinema in famiglia.
Wired scrive: " Unfrosted questo è: uno spot di 90 minuti per i cereali, con un trama che lo fa somigliare a un film ma in realtà è una lunga serie di sketch", definendolo cinema da corporation. Di fatto non potrei essere più d'accordo, è un po' sulla scia di Barbie, ma pompato meno, tenete conto che è uscito direttamente sulla piattaforma Netflix, non al cinema.
www.imdb.com
La trama
"Nei primi anni '60 la mattina americana tipica era latte e cereali": così comincia Unfrosted.
In un patinato mondo tutto colori pastello e camioncini del latte, Kellog's e Post si giocano la corsa allo scaffale con un nuovo prodotto che promette d'essere una vera rivoluzione. L'idea è nata in Post, ma annunciata al pubblico prima di essere ultimata, con un comunicato stampa letto addirittura al telegiornale.
A questo punto l'inarrestabile Bob Cabana della Kellog's mette in piedi una squadra d'eccezione ed escogita dispettosi sotterfugi per ultimare la ricetta per primo e lanciarla sul mercato prima che ci arrivi la rivale.
Dall'altra parte c'è una spietatissima e altrettanto ambiziosa Marjorie Post (Amy Schumer, che è anche co-produttrice e co-sceneggiatrice), che non ha la minima intenzione di demordere. Sappiamo com'è andata, perché i Pop-Tarts della Kellog's (oggi Kellanova) sono passati alla storia.
Il personaggio di Bob Cabana si ispira William ‘Bill’ Post, che è passato alla storia come l'inventore dei Pop-Tarts, sebbe di fatto lui stesso abbia più volte ammesso che è stato un lavoro corale.
I primi Pop Tarts a vedere la luce erano ai gusti fragola, mirtillo, zucchero di canna, cannella e mela-ribes.
Hugh Grant nei panni di Tony the Tiger
Un prodotto per il quale sembra non si sia badato a spese, farcito di cammei prestigiosi e riferimenti attualissimi, per esempio a un certo punto arrivano Jonathan Daniel Hamm e John Slattery, i protagonisti di Mad Men a proporre una campagna pubblicitaria per il nuovo prodotto. Oppure c'è un chiarissimo riferimento all’assalto a Capitol Hill. Poi c'è Hugh Grant nei panni (letteralmente) di Tony the Tiger, la famosa mascotte di Frosted Flakes.
Hugh Grant interpreta l'attore e bassista Thurl Arthur Ravenscroft, che per oltre cinquant'anni ha dato la voce a Tony the Tiger, ma è anche la voce ditro a tanti classici Disney e l'interprete della canzone You're A Mean One, Mr. Grinch.
In un'intervista a People recenta Grant ha scherzato dicendo: "Questo è il genere di cose che mi capitano adesso: strane creature arancioni, ma pare che io le interpreti".